Sulle origini della statuina si hanno diverse versioni: la prima è di Girolamo Macchi, raccoglitore di notizie senesi, per il quale sarebbe stata realizzata nel 1412 da Giovanni Battista Tagliaborse, vasaio in Camollia, e poi acquistata da un nobile modenese, tale Sciti di Madonna, che l’avrebbe portata a casa di una meretrice Lisabetta Turini da Pistoia che abitava nella strada di Provenzano. . . .