La loggia, chiusa nel Novecento da grandi finestre in vetro e ferro, costituiva uno dei bracci del portico voluto da Pandolfo Petrucci e realizzato da
Giacomo Cozzarelli a cavallo tra Quattro e Cinquecento. È l’unico dei chiostri a conservare, dopo le trasformazioni seicentesche, la funzione di loggiato. La loggia si affaccia su un chiostro dotato di cisterna, oggi aperto da un lato, a creare . . .